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In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo!

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L’Associazione Menabò  da anni parla e rivolge il suo sguardo e la sua attenzione alle più piccole e ai più piccoli tra noi, alle bambine e ai bambini con cui e tra cui viviamo. A quelle bambine e a quei bambini che di noi, donne e uomini diventati adulti, vivono ancora le stanze più profonde.

La Menabò parla alle bambine e ai bambini in forme e in modi diversi. Una di queste forme è la voce del progetto battezzato Ci piacCiAmo!, che si propone di raccontare il mondo, mai del tutto esaurientemente sintetizzabile, delle DIFFERENZE, tutte le differenze, attraverso i colori e le narrazioni dell’editoria illustrata per la cosiddetta infanzia, attraverso le storie e le illustrazioni che amiamo e in cui crediamo quali strumento di conoscenza, di scoperta e di crescita libera.

Il progetto Ci piacCiAmo!, ai suoi esordi nella primavera di due anni fa, sarà questa volta declinato nella nuova veste di In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo!

Saranno voci di lettrici e lettori madrelingua – spagnoli, francesi, tedeschi, inglesi – affiancati in traduzione da una voce italiana, a condurci in un viaggio speciale attraverso esperienze editoriali illustrate per l’infanzia d’oltreconfine. Perché le penne e le matite, le parole e i disegni sono figli di un cielo, di una terra e delle sue politiche. Si muovono con intensità e maturità differenti, intensità e coraggio narrativo che è prezioso incontrare, per incontrare noi stessi, nati e cresciuti per la gran parte sotto il cielo dell’Italia. Per scoprirci e scoprire a che punto è il nostro viaggio, e la nostra capacità di raccontarci e raccontare le nostre storie.

La Menabò invita quest’anno a togliere dai piedi gli scarponi, quegli scarponi sollecitati due anni fa, necessari a scalare la montagna ripida del pregiudizio. La Menabò invita quest’anno a liberare i piedi da qualsiasi scarpa, e tanto più stivale, perché i passi siano leggeri, sul pavimento delle case-storie che ci accoglieranno, e ci sia in loro la nudità dell’ascolto.

Buoni passi nudi a tutte e tutti! 

E un grazie specialmente sentito a tutte le voci di donne e di uomini, e a tutte le persone che in varia forma e modo, con sorprendente entusiasmo, con impegno e con la capacità di mettersi consapevolmente in gioco, hanno sostenuto i nostri  acrobatici sforzi e il nostro percorso di generazione. Senza la loro collaborazione e la loro libertà e liberalità d’animo, questo viaggio non sarebbe potuto essere.

Grazie al grande concerto di energie e capacità messo in campo, anche quest’anno, dalla Queeresima 2015, all’interno del cui calendario di eventi è compresa la nostra iniziativa In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo! 

Grazie alla generosità dell’ACIT – Associazione Culturale Italo-Tedesca, con cui è stato prezioso e stimolante collaborare e confrontarci.

Ci piacCiAmo! …anche in biblioteca.

Contro ogni genere di discriminazione

Ci piacCiAmo! …anche in biblioteca
Incontri di promozione e animazione alla lettura e attività laboratoriali dedicati al tema degli stereotipi di genere.
Per bambine e bambini da 6 a 10 anni

Progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari

MEM – Mediateca del Mediterraneo – Sezione Ragazzi
2 appuntamenti di 2 ore ciascuno, martedì 10 marzo e martedì 17 marzo 2015 – 17.00 – 19.00

Biblioteca di Pirri – Sezione Ragazzi
2 appuntamenti di 2 ore ciascuno, giovedì 12 marzo e giovedì 19 marzo 2015 – 17.00 – 19.00

Il percorso progettuale Ci piacCiAmo! …anche in biblioteca nasce con la finalità di operare in maniera partecipata al fine di rafforzare la costruzione delle conoscenze individuali dei più giovani e di favorirne la crescita sociale nel rispetto delle singole specificità. Mediante un percorso di comprensione del valore e dell’importanza delle differenzee di educazione al riconoscimento degli stereotipi e delle diffuse “azioni” di discriminazione praticate dalla società contemporanea, si intende favorire l’attenzione all’individuazione e alla decostruzione delle etichette entro le quali è frequentemente intrappolata la potenzialità di aspirazioni e di espressione delle bambine e dei bambini, in virtù della loro appartenenza rispettiva al genere femminile e maschile.
Gli strumenti impiegati saranno in primo luogo le storie narrate e illustrate per bambine e bambini edite in Italia e in altre realtà europee (Francia, Spagna, Inghilterra), specificamente dedicate al tema delle differenze, a partire dalla cui lettura e “visione” ciascun partecipante alle attività potrà esprimere e confrontare i propri pensieri all’interno del gruppo di pari. La lettura dei testi verrà affiancata e supportata da attività di tipo laboratoriale, improntate al fare e alla libera espressione delle specificità caratteriali, di pensiero e di creatività di ciascuna e di ciascuno.
Laboratori aperti e gratuiti (massimo 15 partecipanti). Consigliata prenotazione.

PER INFO E ISCRIZIONI:
347 2460791 Maria Cristina – 340 6110153 Giulia – associazioneculturalemenabo@gmail.com

COMUNE DI CAGLIARI
MEM – MEDIATECA DEL MEDITERRANEO, VIA MAMELI 164 – CAGLIARI
tel. 070.6773865 fax 070.6773866 e-mail mem@comune.cagliari.it
www.comune.cagliari.it/portale/it/studisardi.wp         Xmem Cagliari           @XmemCagliari

Ci piacCiAmo! anche in biblioteca

Contro ogni genere di discriminazione

Ci piacCiAmo! anche in biblioteca
Percorso di promozione e animazione della lettura incentrato sul tema degli stereotipi di genere.
Per bambini e bambine da 6 a 9 anni

Biblioteca comunale di quartiere “Regina Elena”, Via Stoccolma
6 appuntamenti di 2 ore ciascuno
tutti i giovedì dalle 16.30 alle 18.30
a partire da giovedì 13 novembre 2014

Il percorso progettuale Ci piacCiAmo! anche in biblioteca è rivolto a bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni e mira a rafforzare la costruzione delle conoscenze individuali dei più giovani in maniera partecipata al fine di favorire la crescita sociale degli individui nel rispetto delle singole specificità. Gli operatori dell’Associazione Menabò tratteranno in particolare la tematica delle discriminazioni e dell’abbattimento degli stereotipi di genere mediante un percorso di educazione al riconoscimento degli stereotipi e delle diffuse “azioni” di discriminazione praticate dalla società contemporanea, con l’intento di favorire la decostruzione delle etichette e la comprensione del valore e dell’importanza delle differenze. Il percorso è incentrato sulla tematica delle Differenze di Genere e si pone l’obiettivo di sviluppare con le bambine e i bambini e i pre-adolescenti un’indagine rispetto alle forme di lettura stereotipata e quindi pregiudiziale del nostro appartenere al genere femminile e al genere maschile, in termini di opportunità percepite, desideri, aspettative, espressione delle emozioni.

Gli strumenti impiegati saranno in primo luogo i libri illustrati per bambine e bambini, editi in Italia e in altre realtà europee (Francia, Spagna, Inghilterra) dedicati al tema delle differenze, a partire dai quali ciascuno potrà esprimere e confrontare i propri pensieri. I libri illustrati saranno affiancati dalla visione di libri di testo adottati nelle scuole e immagini utilizzate da differenti media (riviste, cartelloni pubblicitari, spot televisivi) che frequentemente costituiscono i principali veicoli di trasmissione dei più diffusi modelli stereotipati, per stimolare nei giovani partecipanti la lettura critica delle diverse modalità di rappresentazione. Si visioneranno inoltre corti e brevi film-documentario che propongono modelli positivi e di rottura degli schemi convenzionali.

Laboratori aperti e gratuiti (massimo 15 partecipanti).
Necessaria prenotazione e frequenza regolare agli incontri.

Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca comunale di quartiere “Regina Elena”, Via Stoccolma (accesso dal cortile della scuola media “Regina Elena”) (giovedì 16.00-19.00, venerdì 09.00-12.00 / 16.00-19.00
Telefono 070 2344724 – email biblioteca.reginaelena@gmail.com
Associazione culturale Menabò: Telefono 347 2460791 – 389 7985314
email associazioneculturalemenabo@gmail.com

Ci piacCiamo! viene nella tua scuola!

Furgoncino Ci_Piacciamo!

Il furgoncino di Ci_Piacciamo!

Il furgoncino colorato di   Ci piacCiamo!   viene nella tua scuola!

Il suo carico è semplice: l’amore per le storie narrate,

una voce squillante, il coraggio di guardarsi negli occhi e soprattutto…

pile di libri illustrati per bambine, bambini e adolescenti !

Non serve altro per iniziare il Viaggio nel Mondo delle Differenze.

Cosa mettere nel tuo zaino per partire?

Scarponi robusti, ché la strada è lunga e non sempre comoda,

e poi entusiasmo e gambe buone, perché il Viaggio sarà un’arrampicata!

Inizieremo dal basso, dalla base della Montagna del Pregiudizio.

Con l’aiuto delle immagini e delle parole dei libri,

vogliamo e possiamo scalarla e conquistarne la cima.

Sopra la Montagna del Pregiudizio siede la Paura più Paura di tutte:

la PAURA di aver PAURA.

Insieme è possibile affrontarla e farla diventare piccola piccola.

E una volta sulla vetta, insieme,

sarà facile piantare al suo posto l’ Albero della Convivenza, del Rispetto e della Libertà

Per informazioni, l’Associazione culturale Menabò è a tua disposizione ai seguenti recapiti:

associazioneculturalemenabo@gmail.com

389.7985314 (Giulia Balzano) – 347.2460791 (Maria Cristina Ciccone)

Libri per i Bambini, ovvero… Robusti Scarponi da Montagna

Omosessualità e omogenitorialità nei libri per bambini

scarponiLibri per i Bambini, ovvero… Robusti Scarponi da Montagna

Parlare di omosessualità e omogenitorialità a partire dai bambini.
E farlo tra adulti, prima di tutto. Perché, mi sono chiesta.
Mi sono chiesta se abbia un senso, e quale senso.

Ho provato allora a giocare il gioco infantile dei perché – che è gioco assai serio, è la sintesi di quella che è stata definita l’infinita meraviglia di fronte alle cose, determinante nello sviluppare il desiderio di conoscenza. E’ insomma l’esordio del pensiero filosofico, il più spontaneo e naturale, per quanto sembri sproporzionato affermarlo, e questo esordio è nei bambini, che con apparente ingenuità ma in realtà con grande spregiudicatezza, chiedono “perché di notte tutto è buio” – chiedono “un albero pensa?” – chiedono “perché hai due mamme?” – chiedono “perché siamo qui?”.
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